Emanuela Orlandi: tutte le ipotesi per risolvere il caso ————- ————–1. ASPETTI CONTROVERSIa) LE AMICHENella vicenda di Emanuela Orlandi e Mirella Gregori compaiono tre amiche sulle quali non si . Dalla sentenza istruttoria del giudice Adele Rando del 1. Natalina Orlandi del 2. Raffaella Monzi, sappiamo che il 2. Istituto da Victoria, . Sempre la Monzi, nell’interrogatorio del 9/0. Roma, afferm. A quel punto era sopraggiunta un’altra loro amica e compagna, Maria Grazia Casini, con la quale aveva preso l’autobus n. Il 2. 8/0. 7/8. 3 davanti al pubblico ministero Domenico Sica, la Monzi ha affermato di essere uscita dalla scuola assieme ad Emanuela, «ricordo che Emanuela corse per le scale mentre io mi trattenni a parlare con altre compagne. Ritrovai poi Emanuela e parlammo un po’. La ragazza mi disse (aveva visto giungere l’autobus 2. Le risposi: “fai un po’ te!”. Allora Emanuela aggiunse: “sai, perch. La Monzi ha anche aggiunto che a Emanuela «l’offerta di lavoro per la Avon le era stata fatta mentre era in compagnia di un’amica». In un’intervista del 1. La lezione era finita, ci incamminammo in gruppo verso l’uscita della scuola. Per raggiungere la fermata dell’autobus si doveva fare un pezzetto a piedi. Non so come, quel tratto di strada mi ritrovai a percorrerlo assieme con Emanuela. Sono passati dieci anni e non so pi. Bob Dylan Il profeta e la sua maschera di Gabriele Benzing 'Tutto quello che posso fare . Nonostante gli stereotipi utilizzati per etichettarlo, Bob Dylan non coincide con nessuna delle maschere che ha indossato nel. In vacanza sulle Alpi di Meg. Ritornata a Parigi, Reggie rientra. La forma della sciarada si . Tale tecnica (svolgimento a diagramma. AntonioGenna.net presenta: IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA CINEMA S. LA ZONA CINEMA S INFORMAZIONI GENERALI In queste pagine sono raccolte delle informazioni tecniche sul doppiaggio riguardanti i film (vecchi e nuovi) usciti al cinema o in. Stranamente, rammento ancora perfettamente come era vestita Emanuela: una maglietta bianca, i jeans e sulle spalle aveva uno zaino di cuoio. Dentro c’era il flauto. Brutto passo falso, questo The Tourist, per il regista del bellissimo Le vite degli altri, evidentemente chiamato a dirigere un copione totalmente fuori dalle proprie corde. Una misteriosa donna coinvolge un uomo conosciuto su un treno in una vicenda pericolosa tra i. Riprendiamo da L’Osservatore Romano del 16/9/2010 gli articoli scritti per illustrare le novit. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza sul nostro sito. Comune di San Vincenzo Via Beatrice Alliata, 4 - 57027 San Vincenzo (LI) Tel. 0565 707111 - Fax 0565 707299 Redazione WEB - tel. 0565 707206/246 e-mail: [email protected] P.I. 00235500493 Il portale turistico del Comune di San Vincenzo (LI) Emanuela mentre aspettavamo il bus mi fece quello strano discorso su cui poi tanto ha insistito la polizia. Le avrebbero dato 3. Insomma, mi chiedeva un consiglio. Non sapeva se accettare, era in dubbio . Vado in largo Argentina a prendere il 6. Sentii Emanuela, dietro di me, dire: “Aspetto il prossimo”». Il fratello di Emanuela, Pietro Orlandi, ci ha comunque comunicato nel febbraio 2. Monzi «non fu sempre molto chiara. Alla Monzi, Emanuela disse che era indecisa se aspettare, non l’autobus, ma l’uomo dell’Avon per dargli una risposta visto che lui le aveva detto che l’avrebbe aspettata all’uscita per sapere quale era stata la risposta dei genitori nell’accettare o meno il lavoro. Questo significa che la Monzi nella deposizione del 9/0. Emanuela sull’autobus da prendere? Certamente la versione descritta da Pietro Orlandi, al contrario di quella della Monzi del 1. Emanuela era ferma con una sua amica ad una fermata dell’autobus 7. Sembrava che le due ragazze fossero in attesa di qualcuno, l’atteggiamento di Emanuela era molto teso» (testimonianza di Maria Grazia Casini al Reparto operativo dei carabinieri di Roma, 1. L’amica citata potrebbe essere la Monzi? Questa ragazza ha circa quindici anni, . Emanuela era impaziente, in attesa dell’arrivo di una persona o di un mezzo pubblico, tanto che rispose distrattamente al saluto della Casini» (testimonianza di Maria Grazia Casini al Reparto operativo dei carabinieri di Roma, 2. La sera del 2. 2/0. Federica Orlandi parl. Al contrario, risultano discordanti con la testimonianza di Raffaella Monzi la quale ha riferito invece di aver accompagnato lei Emanuela alla fermata dell’autobus, citando anche l’intenzione di Emanuela di voler prendere il mezzo pubblico, senza citare la presenza a quella fermata di un’amica dai capelli ricci. Indubbiamente entrambe citano una terza amica. La quale addirittura diventa dai capelli rossi, secondo Rita di Giovacchino: «La donna dai capelli rossi sarebbe uscita da un negozietto all’angolo di via de’ canastrari in cui si vendeva antiquariato e strumenti musicali, Emanuela si fermava spesso a quella vetrina. Il piccolo emporio aveva accesso a un cortile retrostante dove potevano essere parcheggiate un paio di macchine. Al tempo era intestato a un’impresa di cui era socio maggioritario un personaggio legato alla Banda della Magliana, condannato anni dopo a quattro anni e otto mesi nell’ambito del processo sul crack dell’Ambrosiano» (“Storie di alti prelati e gangster romani” pag. Affermazioni, tuttavia, prive di riscontri. Suor Dolores, la direttrice dell’istituto, svegliata la notte dal padre Ercole, telefon. Nel pomeriggio si sarebbero comunque scambiate il numero di telefono perch. La Monzi nel tempo ha ricevuto strani messaggi e telefonate minatorie, ha raccontato: «cominciarono le telefonate anonime. Ne arrivarono tante, tantissime, a casa. Anche queste ultime sono affermazioni da verificare. Nel 2. 01. 3 Marco Fassoni Accetti ha detto a Pietro Orlandi: «le amiche pi. Poi c’era una ragazza di una associazione cattolica, in Vaticano, che anche voi familiari conoscevate e noi usavamo come tramite» (Il Ganglio, Fandango Libri 2. Il giornalista Fabrizio Peronaci ha scritto che nell’aprile 2. Fernando Imposimato (convinto che il doppio rapimento sia stato opera premeditata della Stasi) gli ha riferito che tale ragazza sarebbe Fabiana Valsecchi («Ho svolto indagini serie, che lasciano pochi margini di dubbio»). Peronaci ha citato il nome della Valsecchi ad Accetti, mentre quest’ultimo raccontava lo svolgimento dei fatti di fronte al Senato, il quale colto di sorpresa ha risposto: «Da chi l’hai saputo? Chi te l’ha detto?» (Il Ganglio, Fandango Libri 2. L’amica di Mirella Gregori. L’amica di Mirella Gregori si chiama Sonia De Vito, vicina di casa e figlia dei proprietari del bar sopra cui viveva Mirella. Proprio il 7 maggio 1. Mirella fu vista nel locale dei De Vito dove si chiuse in bagno assieme a Sonia per almeno un quarto d’ora. Interrogata dagli inquirenti Sonia disse che Mirella andava con degli amici a suonare la chitarra a Villa Torlonia. Quattro mesi dopo, nel settembre 1. Mirella descrivendo minuziosamente gli indumenti che la ragazza indossava il giorno della sparizione, compresa la marca della biancheria intima. L’avvocato degli Orlandi (ed in seguito dei Gregori), Gennaro Egidio (morto nel 2. In effetti per esempio la sua amica, la Sonia, sapeva molto bene quello che aveva indosso la Mirella. L’hanno interrogata, stra- interrogata fino al punto che diviene poi maggiorenne, non c’era pi. La Sonia era quella che le cose. Effettivamente dopo quella telefonata molti sospettarono che Mirella, nel bagno con lei, abbia rivelato dove si stava effettivamente recando (sempre che Sonia non lo sappesse gi. Sonia De Vito venne inizialmente accusata di falsa testimonianza e reticenza, accusa poi archiviata. Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella ha affermato a proposito di Sonia De Vito: «Da quel maledetto giorno non si . Mai una telefonata, una visita. E per la mia famiglia . Questo comportamento ci . Fabrizio Peronaci ha scritto che «Sonia De Vito abbia tenuto per s. Peronaci, Il Ganglio, Fandango Libri 2. I TESTIMONI OCULARIEmanuela ? Sembra davvero si possa escludere sia stata fatta salire a forza su un’auto davanti a Palazzo Madama, una scena cos. Aveva un appuntamento con la sorella Cristina, che la aspettava vicino alla sede del Tribunale della Cassazione (7 minuti a piedi da piazza Sant’Apollinare) la quale, per. E’ salita di sua spontanea volont? Certamente ha telefonato a casa dicendo di aver incontrato qualcuno che le ha proposto di promuovere prodotti cosmetici Avon, per una somma (spropositata) di 3. Sorelle Fontana (lo stesso ha raccontato all’amica Monzi). Le sorelle Fontana hanno smentito la notizia della sfilata di moda e la Avon ha dichiarato che i suoi rappresentati erano soltanto donne. Le telecamere del Senato non erano in funzione (cfr. Rapporto di polizia, luglio 1. Rando) e ci sono due presunti testimoni oculari di quanto sarebbe accaduto prima dell’entrata nella scuola di musica, i quali riferiscono un incontro tra Emanuela e un uomo che guidava una BMW (sembra di colore verde), il quale le avrebbe fatto vedere qualcosa (sembra dei cosmetici) da qualche contenitore (una borsa, un cofanetto o un tascapane militare) con scritto sopra qualcosa (sembra la scritta Avon o solo la A). Il vigile Alfredo Sambuco. Il vigile in servizio a Palazzo Madama, il giorno della scomparsa della Orlandi, si chiama Alfredo Sambuco, deceduto dopo il 2. E’ stato interrogato da Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, poche ore dopo la scomparsa ed . Una testimonianza che va tenuta in considerazione poich. Ancora oggi il fratello di Emanuela considera attendibili le affermazioni del vigile: «reputo attendibile e genuino quello che mi disse il vigile per il semplice fatto che ci descrisse le cose che effettivamente aveva detto Emanuela al telefono. Se lui ci avesse raccontato una storia diversa diversa non gli avrei creduto visto che sarebbe stata poi smentita da quanto detto da Emanuela». Sambuco . All’invito del vigile a spostare l’auto, l’uomo avrebbe risposto “Vado via subito”. Dopo un’ora uno sconosciuto avrebbe domandato al vigile dove si trovasse la Sala Borromini, ma Sambuco non ricordava se si trattava dello stesso uomo della Bmw (sentenza istruttoria del giudice Adele Rando, 1. Storie di alti prelati e gangster romani”, pag. Nella deposizione ufficiale del vigile, rilasciata il 2/7/8. Orlandi andava in direzione opposta rispetto alla scuola e interloquiva con un uomo sceso da una Bmw verde metallizzato attorno alle 1. Nel dicembre 1. 99. Telefono Giallo”, il vigile Sambuco disse che erano le 1. L’Indipendente”), che si avvicin. In quel momento la ragazza gli avrebbe domandato dove fosse la sala Borromini. Nel 2. 00. 2, una volta in pensione, Sambuco, parlando con lo scrittore e giornalista Pino Nicotri, ha raccontato anche che lui conosceva Emanuela, dato che “la vedevo passare tutti i giorni” e una volta la avrebbe accompagnata alla Tappezzeria del Moro, per far riparare la custodia del flauto. Ha detto anche che «io non ho mai parlato di “Avon” o di scritte “Avon”, n. Tuttavia, sempre a Nicotri, Ercole Orlandi ha smentito: Emanuela si recava alla scuola di musica solo tre giorni a settimana, inoltre «se Sambuco dice che conosceva Emanuela, o mente o dice una cosa nuova. La faccenda della riparazione del flauto . Di fronte a queste diverse versioni, il vigile Sambuco dir. Portale del Turismo - Comune di San Vincenzo (LI).
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December 2016
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